Un idropulsore può essere un utile alleato per mantenere una corretta e approfondita igiene orale. Sempre più persone, infatti, decidono di acquistare questo ausilio un po’ perché mosse dalla curiosità e un po’ sotto consiglio del proprio dentista. All’interno di questo articolo scopriremo le differenze tra i vari modelli esistenti in commercio e ci concentreremo, in particolare, sui diversi prezzi che li contraddistinguono. Bisogna sapere, però, che esistono idropulsori adeguati a tutte le tasche e che c’è molta variabilità tra modelli sia per quanto riguarda il prezzo sia per la presenza (o meno) di accessori e funzioni. Prima di arrivare al cuore del discorso vedremo un po’ di informazioni sugli idropulsori che possono orientarci nella scelta di quello che fa al caso nostro.
Le basi: a cosa serve un idropulsore
Questo dispositivo si utilizza per pulire in maniera più approfondita i denti e gli spazi esistenti tra dente-gengiva e dente-dente. Esso utilizza un forte getto d’acqua, regolabile in intensità e durata, che infrangendosi contro le varie parti della bocca elimina residui di cibo, placca e previene la formazione del tartaro. Il suo funzionamento è davvero molto semplice ed è necessario solo caricare il serbatoio dell’acqua, inserire la testina in bocca e accendere il dispositivo, facendo scorrere il getto d’acqua tra i denti.
Questo strumento, combinato con lo spazzolino e il filo interdentale, consente di pulire in maniera molto accurata tutte le parti della bocca, riducendo il rischio di incorrere in problemi per denti e gengive. Questo, in linea generale, è il funzionamento e l’utilizzo di un normale idropulsore.
I diversi modelli e le fasce di prezzo
Non tutti gli idropulsori sono uguali e ne esistono diversi modelli che fanno sì che il prezzo aumenti o diminuisca. Le fasce di prezzo più ampie, comunque, non sempre garantiscono prestazioni migliori ma sicuramente possiedono più funzionalità e accessori per situazioni specifiche. Quelle minori e più ristrette, invece, possono garantirci comunque un ottimo prodotto, soprattutto se non si hanno bisogni speciali ma desideriamo comunque una profonda igiene orale. Per fare un esempio: se l’acquisto è indirizzato a una persona con apparecchio ortodontico sarà necessario mantenersi in una fascia di prezzo più alta perché questo, normalmente, garantisce la presenza di accessori idonei per l’apparecchio. Stessa cosa se si desidera utilizzare l’idropulsore in più persone; una fascia di prezzo maggiore garantirà la presenza di più testine.
I modelli differiscono in particolare per la capienza del serbatoio e per un altro fattore essenziale: possono essere idropulsori a se stanti oppure spazzolini elettrici che volgono anche la funzione di idropulsore sfruttando in maniera identica la potenza del getto d’acqua. In qualunque caso, qualsiasi sia la nostra scelta, possiamo suddividere i differenti prodotti in tre fasce di prezzo: economica, media e alta.
Fascia economica
Non dobbiamo pensare a questa fascia come ad un qualcosa di obbligatoriamente scarso oppure non funzionale. Esistono anche grandi marche che creano prodotti di fascia economica con ottime funzioni. La differenza principale sta unicamente nell’assenza di accessori specifici e nella minor possibilità di regolazione del getto. Un idropulsore di fascia economica, probabilmente, non sarà dotato di molte testine differenti ma il suo funzionamento rimane identico. Questo rende possibile, con una spesa ridotta, portare a casa un buon idropulsore che svolge comunque la stessa funzione di quelli di fascia media e alta. Contribuirà ugualmente a eliminare residui di cibo e batteri, a massaggiare le gengive e a rimuovere la placca esattamente come gli altri.
Un idropulsore di fascia economica avrà un prezzo che si aggirerà intorno ai 30-70 euro e un rapporto qualità-prezzo molto buono. Se non abbiamo esigenze particolari può essere ciò che fa al caso nostro.
Fascia media
Alzando un pochino il prezzo si alza anche la gamma di funzionalità che possiamo avere a disposizione. Normalmente in questa fascia si trovano gli idropulsori dotati di multigetto e non solo di getto singolo, più regolabili di intensità. Oltre a queste funzioni è incrementata anche la presenza di testine e beccucci da utilizzare in base alle diverse situazioni. Spesso succede che vengano venduti uniti anche kit di spazzolini elettrici più idropulsori. Come detto precedentemente questo non è garanzia di prestazioni migliori dell’apparecchio ma di maggior capacità di scelta sugli strumenti da usare.
Un idropulsore di fascia media ha una valore che si aggira intorno ai 80-100 euro, per arrivare al massimo in caso di presenza di kit spazzolino + idropulsore.
Fascia alta/modelli professionali
Nella fascia alta, invece, troviamo prodotti che spesso sono specifici, dotati di numerosissimi accessori e funzionalità. Rientrano in questa categoria prodotti per apparecchi o per necessità speciali, solitamente di grandi marchi noti e famosi (ma che comunque offrono anche altri dispositivi di altre fasce di prezzo). Se si hanno bisogni particolari questa è la fascia dove sicuramente si potrà trovare quello che fa al caso.
Il prezzo medio si aggira intorno ai 100 e più euro ma si possono trovare prodotti a prezzi anche più alti per quelli che possiamo considerare i non plus ultra degli idropulsori per la pulizia dei denti.
Conclusioni
Fascia | Prezzo |
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Fascia economica | 30-70 euro |
Fascia media | 80-100 euro |
Fascia alta/professionale | 100- + euro |
Esistono idropulsori adatti a tutte le tasche, sia per chi ha dei bisogni particolari sia per chi desidera unicamente provarne uno e non vuole spendere molti soldi. La cosa importante è trovare il modello giusto, capace di garantire buone prestazioni e un’ottima qualità prezzo. Per farlo si può chiedere aiuto al proprio dentista che sicuramente saprà indirizzarci verso la marca e il tipo migliore di idropulsore oppure recarsi in negozio e chiedere informazioni specifiche rispetto ai modelli che più ci interessano.
In qualsiasi caso decidere di acquistarne uno è un ottimo investimento che ci consentirà, in futuro, di risparmiare molti soldi per i dentisti e le varie problematiche che possono presentarsi per via di una scorretta igiene orale. Il punto chiave, infatti, è la prevenzione dei disturbi che si compie attraverso l’attenzione e la scelta dei prodotti giusti. Un buon spazzolino, un dentifricio ricco di proprietà benefiche, l’uso quotidiano del filo interdentale e dell’idropulsore sono sicuramente il miglior modo per avere denti sani, bianchi, puliti e soprattutto forti e protetti dai batteri pericolosi che abitano all’interno della nostra bocca.