Idropulsori dentali: guida alla scelta del migliore idropulsore del 2024
Gli idropulsori dentali sono degli strumenti che stanno diventando sempre più popolari per mantenere una buona igiene orale. Si tratta di dispositivi progettati proprio per prendersi cura in modo più accurato dei propri denti. Sono da sempre utilizzati dai dentisti per le pulizie ai denti. Adesso è possibile acquistarne dei modelli che sono adatti ad un utilizzo domestico. In questa guida esamineremo tutte le caratteristiche e le funzionalità di questi comodi strumenti , conoscerete aspetti tecnici e pratici e tutti i modi in cui potrete utilizzarli al meglio. In questo modo sarete in grado di scegliere l’idropulsore più adatto alle vostre esigenze!
Cosa sono gli idropulsori?
Chiamati in gergo doccia orale, sono degli apparecchi che spruzzano getti d’acqua a pressione con una frequenza regolabile.
Quindi servono principalmente a produrre un getto d’acqua di piccole dimensioni che viene spruzzato sui denti e che va a pulire e igienizzare anche i più piccoli spazi tra i denti, quegli spazi che di solito difficilmente riusciamo a raggiungere con un normale spazzolino Inoltre sono ideali anche quando sono presenti apparecchiature odontoiatriche oppure protesi che rendono difficile una pulizia accurata dei denti.
La struttura di questi apparecchi è abbastanza piccola e quindi comoda anche da tenere in casa. Il liquido inserito all’interno del serbatoio viene spruzzato con un’intensità regolabile sui denti e va ad igienizzarli. Si tratta quindi di accessori in più da utilizzare in abbinamento con il vostro normale spazzolino che vi permetteranno di svolgere una pulizia orale più completa.
Migliori idropulsori professionali
Metodi di utilizzo e reale utilità
Questi strumenti sono molto diversi da un semplice spazzolino e hanno delle caratteristiche strutturali piuttosto particolari.
Vengono utilizzati principalmente per pulire e igienizzare i vostri denti, anche negli spazi più stretti e difficili da raggiungere dove di solito si accumulano residui di cibo che causano la formazione di batteri e germi.
Sono strutturati in modo tale da avere uno stretto beccuccio dal quale viene spruzzata dell’acqua a diverse intensità; questo spruzzo di acqua continuo e intenso andrà ad eliminare qualsiasi residuo di cibo possa essere rimasto.In effetti, andando ad assicurarvi di eliminare qualsiasi tipo di residuo di sporco, vi assicurerete una migliore igiene orale.
Inoltre sono semplicissimi da utilizzare, infatti la loro forma e struttura assomigliano moltissimo a quelle di uno spazzolino elettrico.. L’unica differenza sarà proprio nel tipo di azione che verrà svolta sui vostri denti. Una volta azionato l’idropulsore, non vi resterà altro da fare se non passarlo sui denti in modo uniforme e assicurandovi di coprire tutta la superficie.
L’utilità di questo strumento, usato in combinazione con lo spazzolino da denti, sta nell’assicurarvi un’igiene orale perfetta e completa. Di conseguenza avrete dei denti più forti e sani ed eviterete problemi e complicazioni derivanti dalla presenza di batteri nella vostra bocca.
Perchè dovreste acquistarli
Abbiamo visto che utilizzare regolarmente un impulsore è utile e vantaggioso, ma andiamo adesso a vedere nel dettaglio quali sono i motivi principali per cui dovreste acquistarne uno.
- Una migliore igiene orale. Il primo motivo è sicuramente la migliore igiene orale che otterrete. Infatti utilizzandolo in modo regolare andrete a pulire i vostri denti in modo più completo ed eviterete l’accumulo di batteri e germi. Il risultato saranno dei denti più puliti e sani.
- Praticità di utilizzo. Questi strumenti sono davvero semplici da usare e molto pratici. Di solito vengono venduti insieme alla stazione di carica che risulta utile anche per riporli. Inoltre utilizzarli è talmente semplice che potrebbe riuscirci anche un bambino!
- Risparmio di tempo e denaro. Utilizzarne uno regolarmente significherà, a lungo andare, un risparmio di denaro e di tempo. Questo perchè assicurandovi una corretta igiene orale, diminuiranno sicuramente anche le visite dal dentista.
Migliori idropulsori da usare in casa
I costi
Passiamo ora ad uno degli argomenti sicuramente più chiacchierati, stiamo parlando del costo di questi apparecchi. Visto che sono degli strumenti utilizzati anche dai dentisti, molti pensano che abbiano dei costi piuttosto alti. In realtà un buon idropulsore non ha dei costi spropositati, anche perchè in questa guida stiamo parlando principalmente dei modelli per uso domestico.
In commercio sono disponibili numerosi modelli con caratteristiche e ovviamente anche prezzi molto vari. Possiamo comunque dividerli in base al loro prezzo in almeno tre categorie:
- Economici. Si tratta dei modelli più diffusi per un uso domestico e hanno di solito dei prezzi che aggirano tra un minimo di € 30 e un massimo di € 70.
- Modelli di fascia media. Questi invece hanno qualche caratteristica che li rende qualitativamente superiori ai precedenti e dei prezzi che partono da € 80 fino ad arrivare a cifre che si aggirano e superano i € 100.
- Professionali. Infine ci sono i modelli professionali, quelli in pratica usati dai dentisti, di cui però non ci occuperemo in questa guida. Nel loro caso i prezzi possono partire dai € 200 in su.
Prezzi dei vari modelli
Modelli e fasce di prezzo | |
---|---|
Idropulsori economici | Dai € 30 ai € 70 |
Idropulsori di fascia media | Dai € 80 ai € 100 |
Idropulsori professionali | Dai € 200 in su. |
I componenti principali
Adesso esamineremo le parti della struttura di questo strumento che lo rendono funzionale e adatto allo scopo per cui viene progettato.
- Serbatoio. Il serbatoio è un elemento integrato nella struttura e serve a contenere l’acqua che verrà poi utilizzata per produrre il getto emesso. Si tratta quindi di un elemento essenziale di cui tenere conto nell’acquisto di questo strumento, sopratutto per quanto riguarda la sua capienza e capacità.
- Pompa idraulica. E’ una piccola pompa realizzata in plastica che serve a far passare l’acqua contenuta nel serbatoio fino al beccuccio che la spruzzerà sui denti. Per assicurarvi un corretto funzionamento di questo componente, utilizzate sempre acqua pulita che non contenga residui di alcun tipo.
- Compressore. Il piccolo compressore integrato nella struttura serve a far uscire l’acqua dal beccuccio in modo che diventi un getto regolare e intenso; serve quindi a garantire una corretta pressione dell’acqua che vi aiuterà a pulire i denti in modo migliore.
- Ugelli. Sono dei piccoli componenti che vengono posizionati sul beccuccio dell’idropulsore e che servono a svolgere la pulizia vera e propria. Gli ugelli sono intercambiabili, infatti spesso nella confezione di acquisto ne troverete vari tipi, in modo da poterli cambiare quando si rovineranno. Inoltre possono avere varie forme e dimensioni, in modo da utilizzarli per diversi tipi di pulizia.
I parametri tecnici più rilevanti
Quando parliamo di parametri tecnici, intendiamo principalmente quegli elementi che contribuiscono ad un utilizzo funzionale dello strumento in questione e che lo rendono quindi migliore. Ma andiamo ad analizzare queste caratteristiche nel dettaglio:
- Modalità di pulizia. Cioè la modalità del getto emesso. Possiamo avere modalità di pulizia con getto d’acqua, con getto combinato di acqua e aria oppure una modalità speciale che prevede programmi di pulizia più specifici.
- Regolazione del getto. Questo elemento vi permette di scegliere l’intensità del getto d’acqua che verrà emesso. Si tratta di una caratteristica molto importante in quanto vi aiuterà a utilizzare questo dispositivo in modo che sia adatto alle vostre esigenze.
- Struttura e ingombro. Abbiamo detto che la struttura è molto simile a quella di uno spazzolino elettrico. Per quanto riguarda quindi il loro ingombro, questo non sarà eccessivo. Comunque se avete problemi di spazio, potreste ricorrere anche a dei modelli portatili, molto più piccoli e comodi da trasportare.
- Capienza del serbatoio. La capacità del serbatoio determinerà anche le vostre possibilità di utilizzarlo in modo continuo. Avete due possibilità: scegliere un modello con serbatoio integrato che può contenere dai 100 ai 160 ml di acqua, oppure dei modelli con serbatoio esterno che possono immagazzinare fino a 600 ml di acqua.
- Ugelli. Sono gli elementi che permettono di dirigere il getto; sono intercambiabili, quindi avrete la possibilità di cambiarli in base al tipo di pulizia che andrete a svolgere.
Vantaggi
Il primo vantaggio da menzionare è assicurarvi una corretta igiene orale. In effetti utilizzando regolarmente questo strumento riuscirete a pulire i denti in modo molto più completo. Il risultato saranno quindi dei denti più puliti e di conseguenza più sani e forti.
Inoltre risparmierete tempo e denaro, in quanto molto probabilmente andrete ad evitare di recarvi spesso dal dentista. Riuscendo ad evitare l’accumulo di batteri, non dovrete svolgere in modo continuo la pulizia dei denti. Inoltre un altro vantaggio è sicuramente la possibilità di regolare il getto e adattarlo alle proprie esigenze. Quindi anche chi ha una forte sensibilità ai denti potrà facilmente trovare un sistema di regolazione che gli permetterà di utilizzarlo senza problemi.
Eventuali svantaggi
Se vogliamo parlare di qualche caratteristica che potrebbe presentare degli svantaggi, possiamo sicuramente menzionare il prezzo. Trattandosi infatti di apparecchi di un certo livello, anche il loro prezzo sarà di conseguenza abbastanza alto e sicuramente maggiore di quello di un semplice spazzolino.
Inoltre, sopratutto se sceglierete dei modelli fissi dotati di serbatoio esterno oppure di stazione di ricarica, potrete trovare dei problemi sul dove metterli. Quindi anche l’ingombro potrebbe risultare uno svantaggio. Inoltre, alcune persone si sono lamentate della fragilità del tubo utilizzato in questi strumenti, quindi dovreste prestare particolare attenzione a questo elemento quando li utilizzate.
Processo di utilizzo
Chi non ha mai usato un idropulsore potrebbe pensare che sia difficile da utilizzare. In realtà si tratta di uno strumento piuttosto semplice e adatto a tutti. Ma andiamo ad illustrare i passaggi da seguire per utilizzarli al meglio:
- Iniziate riempiendo il serbatoio con dell’acqua tiepida, o se preferite con acqua e collutorio.
- Impostate il livello di pressione dell’acqua.
- Mettete la punta dell’idropulsore in bocca prima di accenderlo.
- Assicuratevi di trovarvi in corrispondenza del lavandino in modo che l’acqua non vada per terra.
- Accedete l’apparecchio e tenete la bocca chiusa per evitare che l’acqua fuoriesca.
- Iniziate dai denti posteriori dell’arcata superiore dirigendo lo spruzzo in modo regolare.
- Assicuratevi che l’acqua penetri anche negli spazi più piccoli.
- Passate nello stesso modo sui denti dell’arcata inferiore.
- Una volta terminato, spegnete lo strumento e svuotate il serbatoio dell’acqua rimanente.
Confronto tra spazzolino elettrico e idropulsore dentale
Lo spazzolino elettrico è uno strumento dotato di spazzolina rotante e spesso anche vibrante che viene utilizzato per la pulizia e il lavaggio dei denti. Funziona quindi spazzolando i denti ed eliminando qualsiasi residuo di sporco ci sia.. Si tratta di uno strumento indispensabile da usare per chiunque voglia mantenere dei denti forti e sani a lungo nel tempo. Invece l’idropulsore è uno strumento del tutto differente. Infatti si limita a generare uno spruzzo di acqua a intensità regolabile che viene usato per andare a pulire i denti in modo più completo e sopratutto per arrivare a pulire anche quegli spazi che solitamente troviamo difficili da raggiungere.
Esempi di spazzolino elettrico
Questi due strumenti hanno quindi obiettivi simili ma allo stesso tempo diversi tra loro, proprio per questo si raccomanda l’utilizzo di entrambi, in quanto l’uno non può assolutamente sostituire l’altro. Entrambi sono utili per garantirvi un’igiene orale migliore, in un certo senso vi offriranno i risultati e le prestazioni migliori se saranno utilizzati insieme.
Differenza tra idropulsore e filo interdentale
Sappiamo bene che il filo interdentale è uno strumento usa e getta che può essere utilizzato per andare a pulire quei sottili spazi tra i denti dove potrebbero accumularsi residui di cibo o di sporco. Pensando all’uso che facciamo del filo interdentale, molti potrebbero pensare che è esattamente la stessa funzione dell’idropulsore.
In realtà invece quest’ultimo va a produrre un getto d’acqua che offre la possibilità di pulire i denti molto più in profondità. Anche in questo caso però entrambi hanno la loro utilità. Infatti è consigliabile proprio utilizzare sia l’uno che l’altro in modo da ottenere una pulizia dei denti pressoché perfetta!
Manutenzione e pulizia
Questi strumenti, che molti accomunano a degli spazzolini elettrici, sono utilizzati ormai da molte persone. Per quanto riguarda la manutenzione richiesta per questi strumenti, possiamo in effetti affermare che si tratta di interventi che si riducono principalmente alla pulizia dell’apparecchio e al cambio dei beccucci e delle testine.
Di norma necessitano del cambio del beccuccio, che va pian piano ad usurarsi, ogni 6 mesi. Inoltre è estremamente importante pulire questi strumenti con cura e attenzione e in modo regolare.
La pulizia può riguardare sia il serbatoio che il beccuccio e anche i filtri che di solito sono integrati nella struttura. Può avvenire solitamente con del semplice sapone per i piatti e necessita di un risciacquo molto accurato in modo da evitare accumuli di detersivo nel serbatoio.
I modelli più diffusi
In commercio ci sono davvero moltissimi modelli di idropulsori che possono avere diverse caratteristiche.. Principalmente però possiamo classificarli in base alla modalità di pulizia:
- A getto d’acqua
- A getto di acqua e aria
Oppure in base al tipo di strumento:
- Fissi
- Portatili
Migliori idropulsori portatili
Differenza tra getto d’acqua e getto combinato
L’idropulsore a getto d’acqua si limita a spruzzare un getto di intensità regolabile composto esclusivamente da acqua, è uno dei modelli più comuni e utilizzati. Invece un getto combinato di acqua ed aria va ad utilizzare appunto sia semplice acqua che particelle di aria. Queste particelle vengono filtrate e poi si uniscono all’acqua nell’emissione del gesto.
Quindi, la differenza sostanziale tra questi due modelli è la modalità di pulizia, che può essere solo ad acqua oppure ad acqua ed aria combinate.
Modelli fissi e portatili
Un’altra distinzione è tra i modelli fissi e quelli portatili. Gli strumenti fissi sono caratterizzati da una struttura più ingombrante e spesso da un serbatoio esterno dotato di supporto. Avendo delle dimensioni più importanti rispetto ad un modello portatile, potrebbe risultare più complicato da sistemare in bagno. Comunque è adatto ad un utilizzo frequente e regolare, potremmo dire giornaliero.
Invece gli strumenti portatili sono caratterizzati da una struttura compatta e di dimensioni ridotte, quindi adatta anche a chi ha poco spazio a disposizione. In questi modelli il serbatoio è integrato e quindi sono anche più comodi da maneggiare. Sono consigliati principalmente a chi pensa di utilizzarli poco spesso.
L’importanza dell’alimentazione
La maggior parte degli idropulsori in commercio è caratterizzata da un tipo di alimentazione a batterie oppure a pile. L’alimentazione a batteria è usata particolarmente per i modelli portatili, rendendoli quindi ancora più maneggevoli. Vi garantisce completa libertà di movimento e vi permette anche di spostare all’occorrenza l’apparecchio senza problemi.
Per quanto riguarda invece i modelli fissi, questi hanno solitamente un’alimentazione a rete, cioè vanno collegati ad una presa di corrente elettrica. Questa potrebbe risultare utile in caso di utilizzo continuo, infatti garantisce maggiore potenza e sopratutto maggiore autonomia.
Gli ugelli
Questi strumenti sono caratterizzati dalla presenza degli ugelli. Che cosa sono e a cosa servono?
Gli ugelli sono dei piccoli componenti, di solito realizzati in plastica, che vengono usati per dirigere il getto d’acqua spruzzato. Possono avere varie forme e dimensioni ed essere usati per rendere più versatile lo strumento.
Questi componenti sono intercambiabili e sostituibili. Quindi potrete sostituirli quando si rovineranno oppure potrete usarne vari tipi in modo da personalizzare la pulizia dei denti che andrete a svolgere.
Funzioni regolabili
La maggior parte dei modelli in commercio è dotata di una serie di programmi e funzioni regolabili che permettono di personalizzare il tipo di pulizia che si andrà ad effettuare.
Tra le funzioni più comuni troviamo sicuramente dei programmi di pulizia speciali, dedicati in modo particolare a chi ha particolari necessità legate alla pulizia dei denti oppure per esempio a chi ha denti sensibili e ha bisogno di un programma che sia più adatto a quelle esigenze.
Migliori idropulsori con programmi
I marchi migliori
Per quanto riguarda i marchi più popolari nella produzione e nella vendita di questi dispositivi, possiamo menzionare i seguenti:
- Braun
- Philips
- Panasonic
- Waterpik
- Hangsun
Consigli per scegliere un buon idropulsore
In questa guida abbiamo esaminato tutti gli aspetti più importanti relativi a questi strumenti e alle loro caratteristiche. Abbiamo visto la reale utilità di questi strumenti e abbiamo ben compreso che vi garantiranno un’igiene orale più completa. Nell’approcciarvi all’acquisto dovreste tenere conto di caratteristiche essenziali quali la capienza del serbatoio, l’alimentazione, la struttura e l’ingombro, gli ugelli ed altri elementi che abbiamo preso in esame.
Seguendo queste semplici indicazioni, sarete in grado di scegliere un idropulsore dentale che sarà funzionale, pratico da usare e sopratutto adatto alle vostre necessità!
Classifica dei migliori idropulsori
Blogger, lettrice accanita e appassionata di scrittura. Ho iniziato a scrivere negli anni del liceo e mi sono immediatamente innamorata di questo lavoro. Collaboro da anni come articolista freelance a Blog letterari e altri siti di vario genere. Scrivo di libri, film, serie tv e sopratutto di tecnologia. Sono un’amante della tecnologia in ogni sua sfaccettatura e per questo adoro scrivere articoli che la riguardano.