Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa, la base da cui partire è questa. Anche per il vostro idropulsore dovreste cercare di utilizzare le basilari regole dell’ordine. Non solo il vostro bagno sembrerà sempre pulito e rassettato, ma tutti i componenti dell’idropulsore saranno sempre al loro posto quando non lo utilizzate. È per questo che tutti i modelli di questo prezioso presidio per l’igiene dentale, prevedono una base dove riporre i componenti.
L’importanza dell’ordine nel nostro bagno
Uno dei nemici del nostro bagno, si sa, è il calcare contenuto nell’acqua che sgorga dai nostri rubinetti. Lì per lì nemmeno ce ne accorgiamo, ma quando l’acqua asciuga il calcare fa la sua fastidiosa comparsa. Lasciando sparsi i componenti del vostro idropulsore sul lavandino o sul mobile del bagno rischiereste di ritrovarlo anche sulla vostra doccetta orale.
Oppure la cavità che accoglie il tubicino spiralato che porta l’acqua dal serbatoio agli ugelli. Oppure ancora la comoda base su cui poggia proprio la doccia dentale. Insomma, ogni singolo componente del vostro idropulsore trova un suo alloggiamento sulla base. Il vostro bagno sarà sempre in ordine, per non parlare dell’effetto scenico di un apparecchio ben tenuto e conservato.
Gli accessori che possono completare il vostro idropulsore
Oltre alla normale attrezzatura compresa al momento dell’acquisto, è possibile aggiungere componenti al vostro idropulsore.
Inoltre, se più di una persona lo utilizza e ognuno a bisogno dei propri ugelli, potreste acquistare dei comodi portaugelli. Ognuno avrà il proprio kit separato da quello degli altri senza rinunciare all’ordine e alla pulizia. Volendo, poi, è possibile acquistare il kit per appendere la base dell’idropulsore al muro e ottimizzare gli spazi in bagno.
E per la manutenzione?
Tenerne le componenti pulite dopo ogni lavaggio può prolungare di parecchio la vita e consentirne un utilizzo sempre ottimale. Sicuramente il serbatoio e il tubicino che porta l’acqua fuori sono i punti più critici perchè a diretto e continuo contatto con l’acqua. Ecco perchè, regolarmente, vanno puliti a fondo e igienizzati.
Per il serbatoio, ad esempio, potrebbe bastare un lavaggio in lavastoviglie ogni tre mesi. In alternativa sarebbe indicato riempirlo con acqua tiepida e un po’ di aceto bianco lasciando agire per pochi minuti. Azionando poi l’idropulsore e facendo scorrere il preparato attraverso il tubo, il calcare verrà lavato via dalle pareti interne. Attenzione a risciacquare bene una volta terminato il processo per eliminare del tutto il sapore e l’odore dell’aceto.
Lo stesso preparato potrebbe essere utilizzato per la pulizia del manico e degli ugelli. Lasciando a mollo questi componenti per qualche minuto per poi risciacquarli, il calcare scivolerà via e l’idropulsore tornerà come nuovo.
Infine, ma non meno importante, è raccomandabile cambiare le testine ogni 3/6 mesi. I residui calcarei dell’acqua potrebbero comprometterne l’ottimale funzionalità e quindi meglio correre ai ripari.