Il vostro idropulsore è un elemento molto importante per la vostra igiene orale. Utilizzato insieme allo spazzolino e al filo interdentale contribuisce a tenere sempre igienizzata la vostra bocca. Usato nel modo corretto poi, aiuta a ritrovare il bianco naturale dei vostri denti e a mantenerlo. Niente più residui di cibo che contribuiscono alla formazione di placca e carie e un sorriso sempre smagliante.
I componenti dell’idropulsore
L’idropulsore è un importante presidio per l’igiene orale composto da pochi semplici componenti fondamentali. Si prende cura dei nostri denti attraverso un getto d’acqua a pressione indirizzato nella nostra bocca.
Ma ogni singolo componente, per funzionare sempre al meglio, ha bisogno di semplici accorgimenti quotidiani o periodici. Piccole operazioni che allungheranno la vita del vostro idropulsore e doneranno salute e bellezza al vostro sorriso.
Una cura per ogni componente
Grande importanza ha il serbatoio, dalle dimensioni diverse a seconda del modello che avete acquistato. Quelli da viaggio, per una questione di praticità, hanno capienza minore rispetto a quelli da casa.
Sciacquandolo in lavastoviglie potete facilmente risolvere il problema. In alternativa potreste utilizzare una soluzione casalinga a base di acqua tiepida e aceto bianco di vino.
Il tubo e la pompa
Il tubicino collegato alla pompa, che porta il liquido dal serbatoio all’esterno, è piuttosto resistente ma anche lui ha bisogno di cure. Quasi sempre è spiralato e nonostante la sua elasticità, tende ad irrigidirsi, anche in questo caso, per colpa del calcare. La stessa soluzione di acqua calda e aceto bianco dovrebbe liberarlo dal calcare.
La testina
Infine anche la testina ha bisogno di manutenzione.
Come per i componenti precedenti, anche la testina è soggetta all’azione del calcare che potrebbe limitarne la funzionalità. Il getto, ad esempio, potrebbe non essere sottile e preciso a causa di residui calcarei all’estremità. A risentirne potrebbe essere anche sia la potenza del getto, diminuita proprio da residui calcarei, che la frequenza. Nel momento in cui si andrà ad eseguire la pulizia del tubicino spiralato verrà detersa anche la testina. È comunque una buona abitudine cambiare la testina ogni 3 o 6 mesi, a seconda dell’utilizzo che si fa e della durezza dell’acqua.
Le testine di ricambio, quali scegliere e dove trovarle
La testina dell’idropulsore è l’elemento che permette all’acqua di raggiungere i vostri denti. Deve essere sempre pulita e igienizzata in modo da riuscire a indirizzare l’acqua in maniera precisa.
I ricambi si trovano facilmente sul mercato, dai normali siti di acquisti on line o dai siti specializzati. Si trovano di solito in confezioni da quattro pezzi coi prezzi che rimangono molto contenuti. Alcuni idropulsori permettono di scegliere la forma delle testine in modo che si possa optare per quello più adatto alla propria bocca. Alcune testine sono più lunghe con la testina ricurva all’estremità, altre più corte. Alcune possono essere in plastica mentre altre in metallo. La sostituzione è molto semplice da effettuare. Bisogna afferrare la testina dell’idropulsore, delicatamente e tirare energicamente finchè non viene via. Quella di ricambio deve essere inserita nel punto dove si è tolta quella vecchia spingendo fino a posizionarla nella posizione di quella vecchia.
Riepilogando
Gli elementi di un idropulsore sono:
- Serbatoio
- Pompa
- Compressore
- Manico
- Testina
Il calcare è il più grande nemico dell’idropulsore ma si può combattere con piccole accortezze di manutenzione:
- Risciacqui con acqua calda e aceto bianco
- utilizzo di prodotti non aggressivi
La testina deve essere sostituita ogni 3/6 mesi. I ricambi sono molto semplici da trovare, per far sì che l’idropulsore funzioni sempre al meglio.[/su_service]