Un bel sorriso apre tutte le porte ma riuscire a mantenerlo smagliante e bianco è un lavoro che richiede costanza e dedizione e soprattutto gli strumenti adatti. Non solo igiene e pulizia ma anche un’azione mirata che possa avvicinarci sempre di più a quel sorriso visto tante volte sui grandi schermi. Con le tecnologie sempre più alla portata di tutti, economicamente e praticamente, potrebbe benissimo essere anche quello che vediamo la mattina, appena svegli, nello specchio del bagno: il nostro!
Non solo dal dentista, l’igiene orale perfetta anche a casa
In passato anche solo sentir nominare il dentista faceva rabbrividire anche l’uomo più coraggioso. Anche per questo motivo le tecnologie che hanno accompagnato lo sviluppo degli spazzolini hanno compiuto passi da gigante. Passando dai primitivi bastoncini masticati ai moderni spazzolini elettrici e attraverso infinite innovazioni di forme, setole e movimenti delle testine, l’igiene orale si è evoluta. Quando parliamo di idropulsore però, parliamo di qualcosa di diverso. Se la forma ergonomica può ricordare proprio uno spazzolino elettrico di ultima generazione, il funzionamento è fondamentalmente diverso. Si tratta di un apparecchio che spruzza piccoli getti d’acqua a pressione sui nostri denti ad una frequenza che può essere regolata.
Ha la forma di un comune spazzolino elettrico ma è collegato ad un serbatoio all’interno del quale viene inserito il liquido che verrà poi spruzzato. All’estremità, il piccolo ugello permette di indirizzare precisamente il getto, di cui comunque possiamo regolare sia l’intensità della pressione che la frequenza del getto.
L’idropulsore aiuta a perfezionare l’igiene
Questo utilissimo presidio per l’igiene dentale è formato da un contenitore esterno, il serbatoio, che a seconda del modello può essere più o meno grande e dalle forme simili ma diverse, atto a contenere il liquido che andrà poi spruzzato. L’idropulsore vero e proprio, collegato da un tubicino al serbatoio, ricorda le forme ergonomiche e contenute di uno spazzolino e può quindi comodamente essere maneggiato quotidianamente per completare il rito della pulizia dei denti.
Attraverso l’azione pulente del getto dell’acqua a pressione, anche gli spazi interdentali più stretti potranno essere raggiunti e liberati da quei residui di cibo che sovente rimangono, invisibili, nella nostra bocca, favorendo a lungo andare l’insorgere della carie. Inoltre, al posto dell’acqua, il serbatoio può essere anche riempito, ad esempio, con del collutorio disinfettante, permettendo così un’igiene più profonda e completa dell’intero cavo orale.
Pro e contro, l’idropulsore vince la sfida
L’azione combinata dello spazzolino e del getto a frequenze e intensità diverse dell’idropulsore permettono infatti di proteggere a 360 gradi i nostri denti dai batteri. I microscopici residui di cibo che rimangono normalmente nella bocca, sono infatti tra i responsabili di molti problemi del cavo orale. Dalla formazione di placca alla sua trasformazione in carie, essi rappresentano il pericolo maggiore per la salute dei denti.
Come ogni apparecchio possiede anche delle controindicazioni, ma sono legate più che altro al suo corretto utilizzo. Non bisogna infatti esagerare nell’intensità del getto né sulla frequenza degli spruzzi. Soprattutto a livello gengivale potrebbero formarsi piccole emorragie, recessioni o tasche gengivali fino ad arrivare addirittura ad ascessi parodontali. Inutile dire che un utilizzo scorretto andrebbe ad annullare l’efficacia di questo strumento. Usato nella maniera corretta, si può benissimo affermare che l’idropulsore ha solo aspetti positivi. Praticità, maneggevolezza, risparmio di tempo e soprattutto di denaro sono solo alcuni dei vantaggi di questo apparecchio. E in più il dentista diventerà un saltuario impegno che potrà solo confermare la salute dei nostri denti.
Quali sono i componenti di un idropulsore
Nella sua complessa struttura finale, un idropulsore è composto da tre parti principali: il serbatoio, la pompa e il compressore. Questi tre elementi faranno la differenza anche e soprattutto nel momento in cui si andrà ad effettuare la scelta migliore per un futuro acquisto.
La capacità del serbatoio potrebbe rappresentare una discriminante nella selezione del prodotto.
Se invece avete intenzione di acquistare un modello da viaggio, sarà importante al contrario affidarsi ad un serbatoio di dimensioni più contenute, cercando di compensare la minore quantità di acqua, ad esempio, con la maggiore potenza del compressore.
La parte centrale e più importante dell’intero strumento è la pompa, che trasmette la potenza all’acqua, di modo che possa uscire a grande pressione dall’ugello posto all’estremità superiore. Il compressore, infine, è l’elemento che praticamente effettua la pulizia, spingendo l’acqua fuori dal beccuccio finale.
Importante diventa quindi riuscire a capire di cosa si ha effettivamente bisogno adeguando anche la potenza dell’apparecchio alle proprie necessità.
Nella tabella qui sotto una rapida ricapitolazione che ti aiuterà a familiarizzare con l’idropulsore:
SERBATOIO | PIU’ CAPIENTE PER CASA, DI DIMENSIONI RIDOTTE PER LE VERSIONI DA VIAGGIO |
POMPA | E’ IL CUORE DELL’IDROPULSORE. DETERMINA LA POTENZA DEL GETTO D’ACQUA |
COMPRESSORE | PERMETTE ALL’ACQUA DI USCIRE DALL’UGELLO INDIRIZZANDOLA NEI PUNTI DESIDERATI |
Gli optional che possono fare la differenza
Oltre alle informazioni relative alla potenza della pompa, al compressore e alla capacità del serbatoio, altro parametro da tenere presente riguarda i programmi di pulizia presenti nelle impostazioni dell’apparecchio. Se è vero che l’igiene orale dipende dalla pulizia in senso stretto, è vero anche che un ruolo importante lo ricoprono la cura e le coccole che riserviamo a tutte le componenti del cavo orale, compreso le gengive.
L’uso sbagliato dell’idropulsore, ad esempio dirigendo il getto alla massima potenza verso un punto sulle gengive, potrebbe provocare danni più o meno grandi e fastidiosi. La possibilità di poter scegliere la frequenza del getto, l’intensità dello spruzzo d’acqua e l’opportunità anche di poter intercambiare gli augelli in modo da poter creare getti più o meno sottili, potrebbe rappresentare una discriminante importante al momento dell’acquisto.
Perchè comprare un idropulsore?
A questo punto la risposta dovrebbe essere ormai semplice da dare. La regolarità e la costanza nell’igiene orale attraverso la pulizia dei denti con lo spazzolino è di principale importanza nella salvaguardia della salute della bocca. L’utilizzo del filo interdentale associato alla quotidiana pulizia è certamente un valore aggiunto.
L’investimento iniziale, che comunque può spaziare in un range molto ampio di prezzi sul mercato, è ampiamente ripagato da risultati visibili obiettivamente. E poi, non meno importante, il risparmio sul dentista, che sempre meno avremo la necessità di incontrare se non per qualche semestrale visita di controllo.